In appena 15 minuti in treno dalla stazione ferroviaria di Bari fino all’aeroporto Karol Wojtyla di Palese, pagando il biglietto appena 5 euro. Un costo inferiore di cinque volte quello del prezzo medio di una corsa in taxi dal capoluogo pugliese. La nuova infrastruttura è stata realizzata da Alstom Transport per conto di Ferrotranviaria Engineering, società barese che ha curato anche la fase di progettazione dell’opera.
Il collegamento, reso concreto grazie ai fondi Pon Reti e Mobilità 2007-2013 e comunitari, costituisce un collegamento unico a livello nazionale e con pochi paragoni in Europa: si tratta, infatti, di un collegamento “passante” (a differenza, ad esempio, delle linee ferroviarie per Fiumicino o Malpensa) che unisce il territorio sia a Nord che a Sud di Bari.
La nuova linea, infatti, si innesta sulla rete regionale gestita da Ferrotramviaria (e, successivamente, anche con la rete gestita da Rfi, attraverso le interconnessione nelle stazioni di Bari e Barletta) consentendo di giungere direttamente in aeroporto, con un servizio regolare e convogli ad intervalli di circa 35 minuti articolati sull’intera giornata, dalle cinque del mattino fin quasi alle 24, dalle città di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria e Barletta. Proprio per le caratteristiche di costituire un’autentica rete regionale di collegamento con l’aeroporto, il servizio costituisce un esempio quasi unico in Europa e, comunque, tra i più significativi a livello nazionale e continentale.
Il passo successivo prevede ulteriori implementazioni del servizio, sia attraverso il completamento delle opere previste nel “Grande Progetto”: il raddoppio completo del binario tra Corato e Barletta, l’interramento della ferrovia nell’abitato di Andria, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di undici stazioni per un’offerta di circa 2mila posti auto.
E’ un progetto in parte già finanziato e che prevede un impegno di 180 milioni di euro, attraverso l’interconnessione e l’interoperabilità con i treni della rete nazionale.Con le fermate del servizio urbano, il tempo di trasferimento dalla stazione Centrale (che è anche il terminale dei convogli di Ferrotramviaria) diventa comunque di 15 minuti, con un guadagno di circa 20 minuti rispetto al percorso con autobus, ma con diminuzione del traffico stradale e della congestione in città.
Eduardo Cagnazzi
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