Il gigante Golia è sfidato da Davide, ancora una volta Greenpeace nelle vesti del più debole che si erge a paladino degli interessi dell’umanità. Questa volta il gigante è la Russia che, nelle vesti del Ministero dei Trasporti, ha accusato l’equipaggio della nave Artic Sunrise, di bandiera
olandese, di violare le leggi russe e internazionali ed ha chiesto al ministero degli esteri del suo governo di contattare le autorità marittima olandesi.
L’Artic Sunrise è un rompighiaccio inviato nell’Artico per protestare contro i progetti di trivellazione del gruppo petrolifero Rosneft e del partner americano perché secondo gli attivisti dell’associazione ecologista sarebbero pericolosi per l’ambiente.
Greenpeace ha spiegato che l’installazione delle piattaforme petrolifere nel Mare Artico da parte delle due major petrolifere comporterà un rischio di alterazione ambientale che potrebbe devastare l’intera regione, un’area protetta dove vivono specie protette dalla stessa legislazione russa in materia di protezione ambientale.
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