Dopo il grande successo della mostra “Oro Puro” visitata da più di 150.000 persone, un'altra mostra speciale è prevista al Museo delle Terre della Bibbia di Gerusalemme per il prossimo 23 ottobre 2013: “Il Libro dei Libri”, in collaborazione con Verbum Domini, mostrerà i
testi biblici più importanti mai visti in un’unica esposizione in Israele.
La mostra, che intende rintracciare le radici ebraiche del cristianesimo e la diffusione della fede monoteistica, presenterà - tra gli altri - i frammenti dalla versione dei Settanta, le più antiche versioni del Nuovo Testamento, squisiti codici miniati, rari frammenti provenienti dalla Geniza del Cairo e pagine originali della Bibbia di Gutenberg.
Negli gli ultimi duemila anni, la Bibbia è stata considerata la più grande creazione letteraria che l'umanità abbia conosciuto, divenendo il fondamento della civiltà occidentale e non solo e un punto di riferimento rispetto al quale tutto si è misurato.
La Bibbia è stata una forza eterna e immutabile che per oltre due millenni ha influenzato e plasmato l'umanità sia a livello individuale sia collettivo.
I suoi libri, capitoli e versetti sono stati la massima fonte del diritto, della conoscenza e della saggezza, disciplinando i rapporti tra le nazione e le genti
Ebraismo e Cristianesimo, sono basati sulla Bibbia, rispettivamente sulla Bibbia ebraica (Tanakh) e sulla Bibbia cristiana suddivisa in Antico e Nuovo Testamento. È il più popolare, il più tradotto e il più stampato libro di tutta la storia dell’umanità, da sempre considerato “il libro dei libri”.
Il Museo delle Terra della Bibbia di Gerusalemme è orgoglioso di presentare questa mostra dedicata alla Bibbia e alla sua gente. A partire dal periodo del Secondo Tempio, passando attraverso la scrittura dei Rotoli del Mar Morto e la nascita del cristianesimo, il Medioevo, l'invenzione della stampa fino ai tempi moderni, la mostra esplora lo sviluppo della Bibbia comparandolo con la diffusione dell'ebraismo e del cristianesimo, dalla Terra di Israele al resto del mondo.
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