L’Associazione presieduta da Pasqualino Monti è determinata a riformare la legge portuale 84/94
Si terrà martedì 29 ottobre, a Roma Eventi Fontana di Trevi come di consueto, l’assemblea ordinaria di Assoporti che sarà aperta dal presidente Pasqualino Monti e conclusa – se non interverranno fatti
nuovi a livello del sempre traballante governo Letta – dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi.
Il programma dei lavori prevede la relazione del direttore del Certnet della Bocconi professor Lanfranco Denn su “I driver del cambiamento per i traffici portuali italiani”. Seguirà l’intervento di Carlo Pelanda, direttore del dottorato di ricerca in geopolitica economica dell’università Marconi di Roma su “Il sistema portuale come fattore di traino competitivo per l’Italia”.
Pasqualino Monti terrà la relazione-clou dell’assemblea sulle problematiche e le prospettive della portualità italiana, anche in relazione alla lunga attesa – e alle frequenti delusioni – sulla riforma della riforma della legge portuale 84/94; e specialmente dopo il recente pronunciamento della magistratura suprema – il Consiglio di Stato – sulle candidature alle presidenze delle Autorità portuali, che devono avere “massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, possibilmente (nella norma) con lauree specifiche.
Sula relazione del presidente Monti interverranno Franco Bassanini, presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Ferruccio Dardanello presidente di Unioncamere, Emanuele Grimaldi neopresidente di Confitarma ed Aurelio Regina vicepresidente di Confindustria.
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