“ Dall’incontro tenutosi oggi, martedì 5 novembre a Roma, si capisce che rimangono le navi in Laguna, la centralità dell’attuale stazione Marittima resta immutata e si realizzarà il nuovo canale Contorta - Sant’Angelo voluto dal presidente dell’Autorità Portuale. Non si capiscono dunque i toni trionfalistici ed entusiatici del Sindaco di Venezia che ha perso su tutti i fronti. Può esultare solo per l’assurdo limite dell’ingresso in laguna delle navi con stazza superiore alle 96.000 tonnellate e la conseguente perdita di 180 toccate/anno. Un limite irrazionale, dunque, che poteva essere portato almeno a 110.000 tonnellate, privo di ogni fondamento scientifico che finirà per mettere in ginocchio il porto di Venezia e ne segnerà la fine. Complimenti“!
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mercoledì 6 novembre 2013
Grandi Navi : CruiseVenice contesta le decisioni romane
A firma del presidente Massimo Bernardo il comitato Cruise Venice ha diramato la seguente nota:
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