che hanno visto l’elezione dei presidenti Salvatore Cucinello (Napoli), Raffaele Amore (Benevento), Guido Coppola (Caserta), Michele Masuccio (Avellino) e Carmine Pecoraro (Salerno).
Un appuntamento di grande importanza perché si delineerà il lavoro della CIA del prossimo futuro, considerando che la Confederazione Italiana Agricoltori ritiene l’agricoltura un bene comune, un settore capace di produrre reddito e lavoro, creare cibo e ricchezza per la collettività, affrontare i problemi della sottonutrizione, della difesa del territorio, della tutela dell’ambiente. Artefice di questa agricoltura è l’Imprenditore Agricolo, protagonista nella società e nella sua organizzazione.
La CIA ritiene l’agricoltura un settore strategico per lo sviluppo economico del nostro paese, ma vuole che essa conservi la sua missione principale di produrre alimenti sicuri, e che sia competitiva e capace di valorizzare la multifunzionalità. La CIA vuole un’agricoltura diversificata e legata al territorio, ritenendo le diversità territoriali e le particolarità produttive una caratteristica e una ricchezza del nostro sistema agroalimentare di qualità.
Nessun commento:
Posta un commento