Oltre 30 miliardi di euro, questo è il valore delle nostre esportazioni nel settore agroalimentare che così dimostra ancora una volta la propria forza e la capacità di resistenza sui mercati mondiali. Le statistiche relative al 2013 fotografano un settore che tiene testa alla crisi,
mantenendo un andamento stabile rispetto al 2012 e segnando incoraggianti spunti di crescita nell’anno in corso grazie ad una possibile ed auspicata ripresa dei consumi interni.
La continua diminuzione dei consumi interni e le difficoltà all’accesso al credito delle imprese agricole sono stai in questi ultimi anni fattori di criticità che andranno risolti puntando sulla qualità della nostra produzione. Intanto il ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo ha annunciato un’intesa sul riparto dei fondi destinati allo sviluppo rurale per il prossimo biennio. Si tratta di oltre 20 miliardi di euro distribuiti in sette anni attraverso la Pac – Politica agricola Comune della UE destinati per la maggior parte, circa 18 miliardi, alla attuazione di programmi regionali e i rimanenti 2 miliardi destinati a misure nazionali, come ad esempio gestione di crisi, infrastrutture irrigue, biodiversità animale e finanziamento della nuova rete rurale.
Una nota del ministero dell’Agricoltura sottolinea l’importanza di valorizzare al meglio le opportunità di sviluppo generate dalla nuova programmazione per lo sviluppo rurale, sottolineando con soddisfazione che la dotazione finanziaria complessiva cresce di quasi tre miliardi di euro rispetto al settennato precedente 2007 – 2013.
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