Per il turismo in Germania questo sarà l’anno che promuoverà all’estero le bellezze e le attrattive dei siti Unesco, siti riconosciuti e tutelati come patrimonio dell’Umanità. La Germania è seconda solo all’Italia ed alla Spagna per quantità di siti riconosciuti dall’organizzazione mondiale
grazie ai sui 38 comprensori, che sono stati suddivisi in aree tematiche e itinerari per poter attrarre una sempre maggiore quantità di turisti interessati a arte e cultura, categoria che predilige già la Germania premiandola come prima meta culturale tra i viaggiatori europei. In questi ultimi anni l’Unesco ha riconosciuto cinque nuovi siti culturali e naturali in Germania: le Officine Fagus ad Alfeld, le palafitte ai piedi delle Alpi, le foreste di faggi nel Nord del paese, il teatro del Margavio di Bayeruth e il parco collinare Wilhelmshohe a Kassel.
Queste nuove “acquisizioni” ha consentito di sviluppare otto itinerari tematici che spaziano dalle città d’arte alla cultura industriale, dalla natura come ad esempio le piccole isole del Mare del Nord ai castelli e rocche fortificate.
Ma questo anno sarà importante per il turismo tedesco anche per una serie di anniversari che si potranno tramutare in spunti di viaggio come il Concilio di Costanza (ricorre il sesto centenario) durante il quale i maggiorenti di tutta Europa si riunirono sulle rive del Lago omonimo per indirizzare il futuro della chiesa cattolica, o come i cinquecento anni dalla riforma di Martin Lutero fino al 25 anniversario della caduta del muro di Berlino.
Nessun commento:
Posta un commento