mercoledì 26 marzo 2014

Autotrasporto: contrastare illegalità per rilancio settore

"Basta con gli interventi a pioggia che non hanno fatto crescere il settore". 
A sostenerlo è il segretario nazionale della Filt Cgil Giulia Guida intervendo ad un convegno del Pd sull'autotrasporto e spiegando che "occorre una politica di sistema che scelga l'integrazione del trasporto tra
gomma, ferro e mare, privilegiando quelle aziende sane che si integrano e rispettano le regole". "È apprezzabile - ha sottolineato la dirigente sindacale - l'apertura sul tema del trasporto merci come fattore strategico dello sviluppo produttivo e settoriale e di aver scelto il dialogo sociale, in una fase in cui nel Governo si mette in discussione la rappresentanza.

Per passare dalle parole ai fatti - ha spiegato Guida - serve ora nel trasporto delle merci su strada, con particolare riferimento al cabotaggio, un intervento del Governo per contrastare l'illegalità, la concorrenza sleale che crea dumping sociale e la pratica del distacco transnazionale che ha portato molti lavoratori e imprese fuori dal nostro paese".

Secondo la segretaria nazionale della Filt inoltre "piuttosto che sul costo del lavoro bisogna intervenire sulla fiscalità per generare un processo virtuoso che favorisca l'occupazione e con il rinnovo del contratto nazionale della logistica, trasporto merci e spedizione, come sindacato, abbiamo accettato la sfida in termini di contrattazione aziendale e flessibilità dell'organizzazione del lavoro per favorire nuova occupazione nel rispetto delle regole contrattuali. Ora - ha chiesto infine la dirigente sindacale della Filt - tocca alla politica fare la propria parte".

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