sabato 20 settembre 2014

Per tutto ottobre Napoli diventa “elettronica”.


“OLE.01 - Festival Internazionale della Letteratura Elettronica” porterà in tutta la città decine di eventi, installazioni, concerti, mostre. Per la prima volta in Italia. Blog, Twitter, Facebook, YouTube,
App? Possono diventare arte, musica, poesia e teatro. Si terrà dal 1 al 31 ottobre a Napoli “OLE.01 - Festival Internazionale della Letteratura Elettronica”, sostenuto dalla Commissione Europea in stretta collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Napoli, assessorato alla Cultura e al Turismo e PAN | Palazzo delle Arti Napoli.
 “Si tratta di una grande rassegna che porta per la prima volta in Italia i grandi artisti internazionali della “letteratura elettronica”, un Festival che intende conoscere e far conoscere, indagare e riflettere su come le tecnologie ed in particolare il web influenzino l’arte e la letteratura nei suoi vari aspetti, dal racconto al romanzo, dalla musica al video alla fotografia, danza, teatro, poesia o alla pittura.

Le tecnologie non hanno solo cambiato il modo di produrre o di fruire l’arte, ma ne hanno cambiato i contenuti, l’espressione, mutando persino il linguaggio: dagli ipertesti al racconto utilizzando lo stile dei post sui “social”, ma anche alla poesia espressa nei 140 caratteri dei “tweet” o in sms, dal giornalismo partecipativo ai romanzi collettivi scritti sui blog alle installazioni video capaci di interagire con il visitatore, o alle “fiction interattive”.

Fino agli ebook che invece che trasporre i libri tradizionali, nascono già pensati per l’interattività e la multimedialità dei device. La tecnologia ha messo a disposizione della creatività dell’uomo straordinarie potenzialità, in grande parte ancora da indagare.” - ha dichiarato Lello Masucci, Direttore artistico del Festival. “Elecrify your imagination” è lo slogan della manifestazione, ed è proprio quello che fanno gli artisti della e-letterature e che vorremmo possano fare i visitatori italiani ed internazionali che verranno a trovarci.”.

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