Napoli dall’Associazione Enti Previdenziali Privati (Adepp) di cui è presidente il veneto Andrea Camporese, e tenutasi nell’ambito della Settimana Europea dedicata alle Piccole e Medie Imprese.
“Il Veneto – ha detto con orgoglio la Donazzan – è stato invitato tra i principali protagonisti di oggi perché siamo la prima Regione d’Italia ad aver anticipato le linee guida europee sull’equiparazione delle libere professioni all’impresa”.Illustrando le scelte strategiche del Veneto che hanno portato all’equiparazione delle libere professioni all’impresa e l’inclusione nelle azioni di sostegno, la Donazzan ha sottolineato che
“in Veneto il mondo delle libere professioni è stato e sarà coinvolto a pieno titolo nell’attuazione delle misure messe in campo contro la crisi ed ha avuto riconosciuta piena rappresentatività con l’inserimento nel Tavolo Permanente di confronto tra Regione, sindacati e datori di lavoro, e quindi con il riconoscimento di parte sociale a tutti gli effetti”.Ai lavori partecipavano, tra gli altri, Antonio Tajani e il direttore generale della Dg Enterprise and Industry dell’Unione europea Marko Ccuravic, che ha tra l’altro sottolineato con preoccupazione il fatto che solo il 37% dei giovani guarda ad un futuro nel lavoro indipendente ed autonomo, mentre il 63% preferisce il lavoro dipendente, possibilmente con contratto a tempo indeterminato.
“Anche in Veneto – ha detto l’Assessore Donazzan – abbiamo notato una certa crisi della cultura imprenditoriale tra i ragazzi il che, per una realtà economica come la nostra, fatta per il 90% di piccole e piccolissime imprese e di attività legate ai servizi, non è una buona cosa. Abbiamo quindi subito avviato azioni e investimenti per la diffusione della cultura imprenditoriale nelle scuole, compresi i Licei”. Donazzan ha concluso rivolgendo un plauso al lavoro svolto da Camporese come Presidente di Adepp: “portato avanti – ha detto – ‘alla veneta’, in maniera pratica e concreta, di fronte ad un orizzonte e a una realtà che stanno impoverendo in termini di reddito i liberi professionisti e ritardando la possibilità di realizzarsi per i giovani che entrano nelle libere professioni”.
Nessun commento:
Posta un commento