tutto tondo i problemi amministrativi e giuridici rimasti ancora irrisolti.
Si è discusso innanzitutto delle modalità di applicazione dell'IVA ridotta al 10% ai Marina Resort, in merito alla quale è intervenuto il consulente fiscale di Federturismo Confindustria Franco Vernassa segnalando la precisazione fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Secondo quanto specificato, fino al 31 dicembre 2015, sarà applicabile l’aliquota ridotta al 10% alle prestazioni di servizi di accoglienza e messa a disposizione dello specchio acqueo per la sosta e il pernottamento dei turisti a bordo delle proprie unità da diporto, con esclusione dei servizi resi nell’ambito di contratti annuali per lo stazionamento dell’imbarcazione.
E’ stato poi affrontato il tema ancora irrisolto del contenzioso dei porti turistici sui nuovi canoni demaniali che ha comportato un incremento degli stessi alle concessioni in corso e per il quale si è in attesa della sentenza della Corte Costituzionale. E’ fondamentale un intervento correttivo perché nel caso in cui la riforma del demanio dovesse essere approvata si determinerebbe la paralisi degli investimenti già previsti per la riqualificazione, la ristrutturazione e la promozione dei nostri marinas.
Il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio ha, inoltre, annunciato l’iniziativa “Italian Marinas Tour” una convenzione biennale con l’obiettivo di stimolare la navigazione lungo le coste italiane. Il programma prevede l’acquisto online da parte di 100 utenti di un pacchetto di 10 notti a prezzo speciale, che il diportista potrà utilizzare in dieci porti diversi tra quelli aderenti al circuito. Il porto turistico aderente potrà inoltre garantire anticipatamente al cliente in transito che acquista il pacchetto alcuni benefici speciali, quali gadgets e prodotti locali.
Sono tutti temi, ha dichiarato il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, sui quali abbiamo lavorato intensamente per ottenere nuove misure regolamentari del comparto che ci auguriamo possano contribuire a determinare una nuova stagione per porti e cantieri. Occorre però che il Governo riservi al turismo nautico e al suo indotto il legittimo ruolo di propulsore economico che gli spetta.
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