di Adom per una settimana, e cucinerà con Elran piatti della cucina del Nord d’Italia d’ispirazione mediterranea, combinati con la tecnica della cucina molecolare. Viviana Varese ha iniziato la sua carriera in cucina all'età di 7 anni quando aiutava i suoi genitori a preparare la pizza, ma non immaginava che quello che era semplicemente un divertimento sarebbe diventato il suo lavoro. Giorno dopo giorno, la sua passione per la cucina è cresciuta portandola ad aprire il suo primo ristorante, all'età di 21 anni, in una piccola città del lodigiano. Nel corso degli anni si è professionalmente evoluta, ha incontrato Sandra Ciciriello, ancora oggi socia e sommelier del ristorante, e insieme hanno deciso di lasciare la piccola città, trasferendosi a Milano.
Nel 2007 hanno aperto insieme il ristorante "AliceRistorante", registrando subito buone recensioni da parte di clienti e dei critici gastronomici. Nel 2010 "Identità Golose" ha insignito Viviana Varese del titolo di miglior chef d'Italia. Pochi mesi dopo, il "Gambero rosso" – storico magazine e media italiano dedicato alla cultura enogastronomica, l'ha scelta come uprising chef.
La consacrazione del suo successo è definitivamente giunta nel 2011, quando ha ricevuto la sua prima stella Michelin.
Il Ristorante "Adom" è uno dei principali ristoranti di Gerusalemme, situato in posizione centrale in prossimità della First Station di Gerusalemme. La cucina è guidata dallo Chef Bouzaglo e presenta una forte influenza mediterranea-francese, dove i piatti e le specialità cambiano a seconda della stagione e dei diversi prodotti disponibili al momento.
Noam Rimzi, uno dei proprietari ha detto: “Abbiamo avuto l'idea qualche mese fa, dopo la settimana francese che si è svolta per il secondo anno consecutivo. Come importante centro culinario, è importante per noi offrire al pubblico innovazioni gastronomiche. Per questa ragione abbiamo deciso di iniziare con una nuova tradizione, collaborando con i principali chef provenienti da tutto il mondo. Abbiamo un buon legame con il cibo e il vino italiano, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di realizzare questo progetto".
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