È la prima volta che la formula “Pay what you want” viene utilizzata nel campo dell’estetica: ci ha pensato l’imprenditrice Rossella Giaquinto a sdoganare l’originale sistema di pagamento secondo il proprio gradimento, con una giornata strutturata ad hoc. Mercoledi 26 giugno l’Istituto Nausicaa propone una giornata di benessere, con la formula “paga quanto vuoi”, come modalità di misurazione della soddisfazione dei clienti, che possono stabilire i prezzi di alcuni prodotti e servizi consumati.
Si può scegliere cosa provare o riprovare, dal menu del giorno, che spazia dai trattamenti olistici ai talassoterapici, per corpo e viso, al settore salute, con la dottoressa Annarita Caldara, per una sana e corretta alimentazione, fino all’estetica con l’applicazione di smalto gel e i make up brillanti technicolor dai colori estivi. Interessante sondare se è vero, come rilevano gli studi sul pay what you want, ovvero forma di “sistema dei prezzi partecipativo”, nel quale il compratore partecipa nella decisione di fissazione del prezzo, che i clienti pagano, mediamente, il ‘giusto’ prezzo.
Un dato che sembra rappresentare il consumatore contemporaneo, competente, informato, esigente, e dotato di crescente potere negoziale, sfidato sul piano della soddisfazione e dell’esperienza e non su quello delle aspettative di prezzo. D’altro canto solo le strutture sicure dell’alta qualità dei servizi erogati, confidano nella capacità valutativa dei clienti, nonché nella loro onestà. A fronte del rischio no-cost - chi vuole può non pagare davvero - prevale la responsabilità che i consumatori esprimono, non sottraendosi all’attribuzione di valore e valutazione.
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