Venezia 20 giugno 2013 – Si è tenuta oggi a Venezia l’Assemblea degli scali del Napa (North Adriatic Ports Association). Nel corso dell’incontro i Presidenti dei porti associati hanno convenuto che molte delle priorità infrastrutturali europee si giocano in Alto Adriatico e che il ruolo che gli scali possono giocare nello scacchiere è, e sarà, cruciale.
Il Napa gode infatti di un posizionamento geografico strategico che ha consentito una crescita media degli scali del +22.3% per la movimentazione container (dati 2011).
È evidente che per soddisfare le attese europee (che li ha scetli quali terminali a mare della rete Ten-T) i porti alto adriatici debbano agire come un unico gateway di accesso ed implementare la dotazione infrastrutturale, sia lato mare che lato terra, fino al massimo delle loro potenzialità.
Per questo i porti del Napa sostengono vicendevolmente i progetti di sviluppo di ciascun porto membro, nella convinzione che la crescita di uno apporti benefici a tutti gli scali e che solo assieme sarà possibile diventare quel grande hub che l’Europa chiede.
Nel corso dell’Assemblea infatti, i quattro Presidente hanno rinnovato l'impegno a definire un piano di sviluppo coordinato per il potenziamento infrastrutturale complessivo del Multiport Gateway del Nord Adriatico, integrando i progetti di sviluppo di ciascun porto.
In questi anni di collaborazione è stato più volte dimostrato, convengono i Presidenti
“che gli armatori non scelgono di percorre l’Adriatico per scalare solo un porto ma è necessario fare sistema anche per garantire agli armatori più alternative ciascuna che si distingue ed è attraente per le sue peculiarità”,un mix perfetto che può attirare le grandi compagnie dal Far East e da tutti i mercati emergenti.
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