Il RINA, società internazionale di classificazione, in occasione del Comitato Tecnico che si è tenuto recentemente a Genova ha lanciato un nuovo regolamento dedicato agli Offshore Support Vessels (OSV), nuove notazioni ambientali dedicate alle unità per la movimentazione e le operazioni di trasbordo di carichi solidi alla rinfusa e una nuova guida per l’analisi strutturale delle navi per passeggeri.
Regolamento OSV
Il regolamento dedicato agli Offshore Support Vessels è stato sviluppato per rispondere alle necessità degli armatori e operatori marittimi di avere un regolamento autonomo dedicato specificatamente a questi mezzi. Alle unità rispondenti al nuovo regolamento sarà assegnata la notazione di servizio Offshore Support Vessel seguita da almeno una delle seguenti caratteristiche addizionali che ne specificano il servizio:
Supply, OSV adibiti per fornire attrezzature ed assistenza per l’esecuzione di attività offshore;
Tug, OSV equipaggiati per il rimorchio;
Salvage tug, OSV equipaggiati per il rimorchio e muniti di particolari apparecchiature e dotazioni per il salvataggio;
Escort tug, OSV equipaggiati per il rimorchio e muniti di particolari apparecchiature e dotazioni per la scorta di navi o unità durante la navigazione;
Fire-fighting, OSVadibiti e equipaggiati per combattere gli incendi;
Oil recovery, OSV equipaggiati con sistemazioni fisse e/o dotazioni mobili per la rimozione di prodotti oleosi dalla superficie del mare, la loro ritenzione a bordo, il loro trasporto e la successiva discarica;
Diving support, OSV di supporto alle attività subacquee provvisti di idonei impianti per lo svolgimento di tali attività;
Cable laying, OSV equipaggiati per il trasporto e/o la posa, il recupero e la riparazione di cavi sottomarini;
Pipe laying, OSV equipaggiati per il trasporto e/o la posa, il recupero e la riparazione di tubi sottomarini.
Notazioni ambientali
Il RINA ha stabilito nuovi requisiti per la certificazione e la valutazione dell’ecocompatibilità del sistema di movimentazione dei carichi solidi alla rinfusa attraverso l’emissione delle seguenti due nuove notazioni addizionali di classe.
GC CARGO HANDLING (Green and certified cargo handling systems): viene assegnata alle navi provviste di impianti per la movimentazione di carichi solidi alla rinfusa e che possono essere potenzialmente fonte di inquinamento marino e atmosferico (ad esempio nel caso di movimentazione di carbone, minerali di ferro, zolfo etc.).
GREEN PLUS T assegnata alle unità:
– operanti da una posizione fissa
– che soddisfano le prescrizioni per l’assegnazione della notazione GREEN PLUS
che soddisfano le prescrizioni per l’assegnazione della notazione GC CARGO HANDLING.
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