Si è conclusa la missione imprenditoriale a Malaga - organizzata da Unindustria e guidata dal presidente Maurizio Stirpe - che ha portato una delegazione di 25 imprenditori di Roma e del Lazio a conoscere più da vicino le caratteristiche della smart city spagnola, considerata la più grande sperimentazione europea di città sostenibile che ha impiegato tecnologie “intelligenti” negli ambiti chiave per migliorare la qualità di vita dei cittadini e la competitività delle imprese.
L’obiettivo della missione è stato quello di osservare da vicino come si applica concretamente il concetto di smart city, basato su sostenibilità urbana ed innovazione, nella città dove ne è stata realizzata un’applicazione, e valutare le possibilità che progetti analoghi possano essere sperimentati anche nel Lazio. La regione infatti, grazie al know how delle sue imprese e alla presenza di università e centri di ricerca sul territorio, può offrire un contesto assai favorevole per investire in modelli di sviluppo urbano sostenibili e tecnologicamente avanzati a beneficio dei cittadini e della produttività delle imprese.
Inoltre si è svolta la visita presso il Centro di Controllo e Monitoraggio del Progetto SmartCity di Malaga - coordinato da Endesa, società spagnola del Gruppo Enel - durante la quale sono state illustrate agli imprenditori presenti le linee guida del progetto di una delle più grandi applicazioni di smart city, dove l’integrazione delle nuove tecnologie, la gestione razionale dell’energia, lo sviluppo della mobilità elettrica urbana, le soluzioni “smart” per illuminazione, climatizzazione e telecomunicazioni, il tutto sostenuto dalle forze politiche ed economiche della città, potranno rendere realmente raggiungibili gli obiettivi di sostenibilità urbana in linea con le indicazioni dell’UE.
“Parlare di smart city - dichiara Francesco Giorgianni, presidente del Comitato Tecnico Energia di Unindustria - significa parlare di integrazione funzionale delle aree urbane, di reti e sistemi intelligenti che parlano tra loro per dare di più e con meno risorse a cittadini e imprese, significa parlare di mobilità che non soffoca i centri, di edifici che consumano meno, di energie rinnovabili, dell’unico sviluppo possibile per le città destinate a crescere sempre di più e a concentrare dentro popolazioni e attività. Qui a Malaga abbiamo visto uno dei modi per realizzarlo”.
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