Marsala è una città, ma anche un vino, entrambi siciliani doc, e per molti, da conoscere e approfondire al meglio, specialmente per quest’ottima annata che titola “Marsala Città Europea del vino 2013”. Pretesto per i tanti appuntamenti dedicati da vicino o da lontano al mondo del vino, per celebrare il riconoscimento, ultimo appuntamento in ordine di tempo il Marsala Wine, che a inizio luglio si è svolto tra le vie del centro storico, tra degustazioni, grandi verticali, visite nelle cantine, e piccole scuole di cucina.
Il Marsala protagonista indiscusso ha raccontato tutti i suoi segreti, a neofiti e appassionati, perché non a tutti è noto ad esempio che il Marsala, è il più vecchio dei vini doc italiani, scoperto dall'inglese John Woodhouse nel 1773. O che può essere di cinque tipi: Fine (un anno di invecchiamento); Superiore (due anni); Superiore riserva (4 anni); Vergine (5 anni) e Vergine Riserva (almeno 10 anni), e che a seconda della quantità di zuccheri che contiene, può essere Secco, Semisecco e Dolce. Frutto di un territorio unico, il cui fulcro dalla laguna dello Stagnone, fino al centro storico, dove si estende un'immensa area antica, è un mondo da assaporare.
“Un risultato raggiunto assieme all’imprenditoria locale – afferma il sindaco Giulia Adamo – protagonista del piano di sviluppo enoturistico, dove il vino sarà il filo conduttore degli appuntamenti programmati fino a dicembre per l’antica Lilybeo, oggi moderna e accogliente città nel cuore del Mediterraneo, luogo ideale per far emergere quella voglia di essere viaggiatori prima che turisti”.Appuntamenti che spaziano dall’enogastronomia allo sport, come l’unica tappa italiana PKRA, Kite Surf World Cup Freestyle, tenutasi lo scorso giugno, alla musica con il Blues & Wine Soul Festival dal 2 al 4 agosto, e il Marsala Wine Jazz dal 16 al 18 agosto. E’ cosi che Marsala European Wine City 2013 celebra il riconoscimento di Città Europea del Vino assegnato dalla Rete europea delle Città del vino (Recevin). Con oltre 60 aziende vitivinicole e produttori di altre eccellenze agroalimentari della zona coinvolte, tra cui Florio, Donnafugata, o Pellegrino con le loro cantine moderne, ma ricche di storia e sorprendentemente accoglienti, oltre ad Associazioni, Strade del Vino ed altre realtà del territorio.
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