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mercoledì 14 agosto 2013
Salisburgo – dieci minuti di applausi per il Don Carlos
Regia di Peter Stein e direzione di Antonio Pappano sul podio dei Wiener Philarmoniker: non poteva che essere un grande successo e un pubblico entusiasta ha certificato con oltre 10 minuti di applausi. Don Carlos è stato il secondo allestimento, dopo Falstaff, che il festival di Salisburgo ha tributato ai 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi. Anche a Wagner, di cui pure ricorrono i 200 anni, sono state dedicate due nove produzioni, I Maestri cantori di Norimberga e Rienzi).
Il successo del Don Carlos è stato decretato anche da un cast di eccezionale livello con il tenore tedesco Jonas Kaufmann, ormai stella assoluta della lirica, nei panni del protagonista; poi Thomas Hampson che ha interpretata Rodrigo, Ekaterina Semenchuk (Eboli), ErikmHalfvarson nelle vesti del Grande Inquisitore e infine l’eccezionale coro della Staatsoper di Vienna.
Il regista Peter Stein è già stato negli anni ’90 direttore della sezione prosa a Salisburgo, mentre aveva diretto un Macbeth due anni fa con il Maestro Riccardo Muti; singolare l’etichetta di regista conservatore che Stein ha in patria, considerato l’ultimo difensore del teatro classico e della scuola che pratica il rispetto totale del testo e dell’opera a differenza di quanto avviene in Germania dove è di moda il “teatro del regista” a dispetto dell’opera e delle indicazioni del compositore stesso.
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