nei mercati di riferimento, sia per far fronte alle nuove significative commesse che il gruppo intende trasferire nella nuova realtà aziendale. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del piano di rilancio industriale del gruppo casertano da parte di due multinazionali: la brasiliana T’Trans e la tedesca Quantum Kapital, entrambe assistite dalla società di consulenza manageriale Proema di Avellino, per salvare il gruppo casertano, da tre anni in amministrazione straordinaria.
Se il piano industriale darà esiti positivi, l’asse Europa-Sud America effettuerà importanti investimenti in Italia, fino al rilevamento della Firema, azienda che in passato ha realizzato, non solo i treni per le linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli ed i Meneghino per l’underground milanese, ma anche sistemi chiavi in mano di videosorveglianza ed equipaggiamenti elettrici, ampliando negli anni le proprie competenze nel settore ferrotranviario.
Operativo già da gennaio 2014, il piano di rilancio riguarda tutte le sedi del gruppo e su cui i due colossi stranieri hanno già impegnato ben oltre 10 milioni di euro a garanzia della realizzazione del progetto funzionale; un’iniziativa imprenditoriale per evitare la chiusura degli stabilimenti di Caserta, Milano, Spello e Tito Scalo e per perseguire le previste azioni di sviluppo. Gli investimenti programmati nei prossimi cinque anni riguarderanno il riadeguamento strutturale dell’azienda, il rilancio e la progettazione di nuovi prodotti, nonché strategie di internazionalizzazione per l’acquisizione di nuovi mercati.
Ma non finisce qui. Si punta anche ad assorbire più della metà dell’attuale organico lavorativo con lo scopo ultimo di conseguire il pieno impiego. Il gruppo industriale Trans Sistemas de Trasportes S.A. - T’Trans, con sede in Brasile, è attivo da anni nella produzione di veicoli per trasporto di massa e tecnologie ad essi legati. In particolare, T’Trans è una società in attività da oltre 15 anni, con un management che opera nel settore dei trasporti ferroviari da oltre 42 anni. Attualmente è coinvolta in attività di produzione con un portafoglio ordini, sia singolarmente che in partenariato, per un valore di oltre 2 miliardi di real, equivalenti a circa 660 milioni di euro spalmati in un arco temporale nei prossimi quattro anni.
Eduardo Cagnazzi
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