giovedì 12 settembre 2013

L’Accademia della Moda di Napoli rivisita il Rinascimento

Le più importanti donne del Rinascimento italiano sono le protagoniste degli abiti creati da novanta neostilisti dell’Accademia della Moda di Napoli in un quadro scenico presso Villa Di Livia a Pozzuoli. Un trionfo di progettualità, creatività e talento per le signore di un’epoca tra le più
floride di scoperte e rivoluzioni, di sfide e di grandi cambiamenti in ogni campo. Da Lucrezia Borgia a Caterina Sforza, da Isabella d’Este a Eleonora di Toledo, icone di un mood style ruggente e pulsante, espressioni altere e bellissime di una moda che osa in una miscela di colori e di tessuti, tagliati ed intagliati in forme tra arte, artigianalità sartoriale raffinata e alta moda per donne di potere e sempre all’altezza delle situazioni più disparate. Art director e curatore del Fashion day è l’ardito ed eclettico Pasquale Esposito, uno dei direttori dell’Accademia.
Il Rinascimento è stata un’epoca di cambiamenti, di rinascita, un nuovo inizio che ha visto protagoniste molte donne che, ognuna a modo suo, ha segnato la storia culturale e del costume. Partendo da questo momento storico importante, in un momento di crisi sociale come quello attuale, ci si è ispirati al Rinascimento rivisitandolo in chiave contemporanea per promuovere il cambiamento e la rinascita necessari attraverso un mezzo tra i più potenti al mondo, la creatività. Ecco dunque che dalle forme del passato nascono le forme del futuro, richiami alle gorgiere, maniche a prosciutto, fianchi larghi, corsetti, pizzi, artigianalità e alta sartoria abbinata  a tessuti moderni e in alcuni casi di pura sperimentazione come l’utilizzo del pvc”.
L’Accademia della Moda di Napoli, di cui è presidente Michele Baldassare Lettieri, affiancato nella direzione da Giuseppina Auricchio, è un ente di Alta formazione nel campo della moda e del design riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca scientifica per il Corso in Design della Moda e da anni organizza eventi tra cui mostre, sfilate e meeting aprendosi alla realizzazione continua di eventi culturali ed artistici anche di rilevanza nazionale ed internazionale.

Eduardo Cagnazzi

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