sarà presentata l’update della portualità turistica italiana oggi impegnata a recuperare quelle migliaia di diportisti vittime di un’errata politica fiscale e già emigrati in altre sponde.
“Lanceremo un pressante invito a riormeggiare nelle nostre strutture – anticipa il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – poichè, conti alla mano, la portualità turistica di casa nostra risulta essere più competitiva in termini di costi e di servizi rispetto a tanti porti mediterranei anche grazie alle nuove strutture di recente inaugurate come Marina d’Arechi a Salerno, Marina del Gargano a Manfredonia, Marina di Pisa, per circa 2000 nuovi ormeggi, e quelli in fase di imminente completamento di Marina di Polignano a Mare (Cala Ponte) e del Porto Turistico di Cecina, per ulteriori 1000 posti barca”.Un atteso appuntamento nautico, dunque, per affrontare, tra gli altri, anche l’attualissimo tema dei “marina resort”, già normati dalla Regione Friuli Venezia Giulia con provvedimenti legislativi che consentono ai marina della regione l’applicazione dell’IVA all’11% anziché al 21% in quanto considerati “resort galleggianti” alla stregua di veri e propri alberghi.
“Questa importante assemblea – anticipa Perocchio – l’abbiamo voluta a Chioggia in quanto rappresenta una tra le più qualificate location dei grandi distretti nautici italiani dove la varietà dell’offerta e delle strutture testimoniano la capacità attrattiva insieme al potenziale di animazione economica a tutto vantaggio del territorio”.
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