“Il Mare davanti a Casa”, la frase evoca la gioventù di chi, cresciuto sulle Rive di Venezia, trovò sulla tolda della barca paterna la naturale estensione della propria casa, e sul mare visse l’orizzonte dei propri giochi e dei propri sogni. Un mare da vivere.
Per viverlo in libertà, un grande progettista, Robert Clark, ha disegnato dal 1935 barche che hanno aperto la strada alla vela moderna, rendendola, nel giro di pochi anni, un fenomeno “popolare”. Barche facili da condurre, sicure, dalle linee naturali come quelle di un’onda. Con una sua barca, la “Gipsy Moth III”, Sir Francis Chichester vince nel 1960 la prima Regata Transatlantica in solitario.
Osservare le linee di una barca, le forme delle sue parti, le qualità dei suoi materiali, i modi del costruire, fa scoprire la straordinaria bellezza di uno scafo in legno, e l’emozione di mantenerlo vivo e vitale per lunghi anni.
Di questo e di molto altro parlerà Andrea Cappai, velista e storico della vela nell’incontro intitolato appunto: “Il mare davanti a casa”. La conferenza, organizzata dalla Sezione della Spezia di ATENA – Associazione Italiana di Tecnica Navale, si terrà Mercoledì 20 Novembre presso il Circolo Ufficiali Marina Militare “Vittorio Veneto”.
Andrea Cappai, autore di numerosi libri sull’argomento, ha ricevuto nel 2011 il Premio Marincovich “Cultura del Mare” con il volume: “L'Equipaggio Invisibile. Robert Clark e la nascita della vela moderna”. Oltre a questo: "Papago", "Navigare in Alto Adriatico", e "Barche in legno: guida al restauro e alla manutenzione".
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