Certamente ancora in ombra il mercato nazionale (e forse così anche quello europeo) che sembra salvarsi solo grazie alla domanda interna rivolta all’after market in genere e all’acquisto di piccole medie imbarcazioni.
Più “luminoso” ma indubbiamente ancora complesso il segmento dei grandi yacht in seno al quale l’industria nautica italiana, seppur forte della propria leadership cantieristica, è costretta a confrontarsi su mercati internazionali sempre più lontani non solo geograficamente ma spesso anche culturalmente.
In tale ottica diventa essenziale tentare di configurare al meglio il ruolo del “cliente” del grande yacht, tanto per l’acquisto, quanto per il servizio, per poter orientare la propria organizzazione. A differenza di molti settori merceologici, soprattutto rispetto ai beni di largo consumo, il processo decisionale finale da parte del “Decision Maker”-Consumatore cioè di colui che decide la finalizzazione contrattuale e spende, è fortemente influenzato da diverse categorie di “Decision Influencers ” che spesso diventano veri e propri filtri o addirittura barriere al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Possono essere considerati “Decision Influencers ” i seguenti operatori del settore dei grandi yacht:
- I Brokers
- Le Charter Houses
- Gli Yacht Manager
- I Designers/Progettisti
- I Comandanti
Lorenzo Pollicardo
(leggi l’articolo completo su Porto&diporto edizione Dicembre)
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