all’assenza di luce ed aria: la scoperta più eclatante è stata quella di Oetzi, nostro avo mummificato per millenni nel ghiaccio e giunto a noi con un carico di informazioni eccezionale e unico.
Ma non c’è solo il nostro cacciatore alpino ed infatti il Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano ha inaugurato la mostra “Frozen Stories. Reperti e storie dai ghiacciai alpini” che resterà aperta fino a febbraio 2015: oltre trenta reperti, alcuni dei quali scoperti recentemente, altri esposti per la prima volta, rinvenuti sui versanti meridionali dei ghiacciai alpini e nelle regioni limitrofe, formeranno un percorso multimediale su una superficie di 300 mq raccontando storie del passato e proponendo una domanda ancora senza risposta, cosa ha indotto l’essere umano a frequentare un ambiente così ostile come i ghiacciai alpini.
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