Durante una recente audizione alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati sulla rimozione della Costa Concordia dall’Isola del Giglio e sulla sua demolizione sono emerse due possibili soluzioni, una italiana ed un’altra turca. In effetti sono stati tredici i porti che hanno presentato
un’offerta, quattro italiani (Piombino, Civitavecchia, Genova e Palermo), oltre a porti turchi, inglesi e norvegesi: scartando questi ultimi per ovvie problematiche dovute alla distanza dal Giglio sono in piedi la proposta turca che prevede un onere di 40 milioni di dollari e quella del porto di Civitavecchia con una richiesta di 200 milioni di dollari. Piombino e Genova presentano varie criticità mentre Palermo si è tirato fuori: l’offerta di Civitavecchia viene considerata fuori mercato, ma su quella turca pesa la distanza che farebbe crescere ulteriormente il costo di 40 milioni.
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