Nel passaggio dalla raffinazione tradizionale
alla raffinazione verde in corso a Marghera, i primi 5 mesi del 2014 fanno
segnare un +8.94% sulla movimentazione delle merci nello scalo veneziano
rispetto allo stesso periodo del 2013, raggiungendo i 9.1 milioni di tonnellate.
Un
risultato positivo calcolato per tutti i settori di traffico ad esclusione
di quello petrolifero che registra invece un momentaneo – 46,7%, legato alla
profonda trasformazione che sta subendo Porto Marghera.
Il venir meno dei traffici di greggio da
raffinare infatti è solo in parte compensato dalla nuova configurazione della ex-raffineria
ENI di Marghera oggi trasformatasi in bio-raffineria che solo recentemente ha
iniziato a sbarcare olio di palma (circa 45mila tonnellate) e Virgin Nafta (circa
85mila tonnellate) destinate alla green refinery.
Tra gennaio e maggio 2014 il settore
commerciale ha fatto segnare un +3.3% e quello industriale +28.9%; nel
dettaglio le rinfuse solide raggiungono i 3.1milioni di tonnellate +10.6% (di
cui +39% i cereali, +52% il carbone) e le merci varie in colli +5.3% (3.3
milioni di tonnellate). Segno più anche per i container (TEU) che registrano un
+0.6%, in particolare pieni (+6.4%) mentre i passeggeri fanno segnare un
-14.9%.
Nel solo mese di maggio 2014, al momento il
mese che ha fatto segnare le migliori performances, il settore commerciale
cresce del 20% e quello industriale del 6.6%; i container rispetto a maggio
2013 crescono del 9.1% (+18% i container pieni) ed anche il traffico ro-ro
(traghetti) ha invertito la tendenza degli ultimi mesi registrando un +9.9%,
tutti segnali che al netto della scomparsa dallo scalo lagunare dei traffici di
greggio lasciano intravvedere una ripresa e fanno registrare (petrolio escluso)
una crescita complessiva su base mensile del 17.1%.
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