Uscire dalla crisi economica con idee imprenditoriali vincenti: con questo obiettivo sono stati presentati ieri mattina presso la sede del Banco di Napoli a Via Toledo gli otto migliori progetti d’impresa creati dagli
studenti campani. Davanti ad una Giuria composta da Autorità, Imprenditori e Giornalisti la vittoria è andata alla classe 3 del Liceo Economico Sociale Telesia di Benevento con il progetto Telesi@Verde, la classe 4 del Liceo Scientifico I.S.F. Sbordone con il progetto “TH-INK si è aggiudicata il secondo posto mentre la terza piazza del podio è andata ai ragazzi della 4D dell’Istituto Tecnico Commerciale Gaetano Filangieri di Frattamaggiore con il progetto “PopularFood”.
La premiazione è stata il momento conclusivo del percorso didattico per le scuole superiori “L’impronta economica Teens”, seguito durante questo anno scolastico da 2.000 studenti campani.
Tutti i Business Plan in concorso hanno in comune una caratteristica fondamentale, presentano un progetto di impresa sostenibile, innovativo, socialmente utile e radicato sul proprio territorio di appartenenza realizzato dagli studenti con l’aiuto degli esperti di banca. Caratteristica dei programmi di PattiChiari, messi gratuitamente a disposizione delle scuole su tutto il territorio nazionale, è infatti la presenza di un tutor bancario, in questo caso gli esperti del Banco di Napoli, a supporto degli insegnanti per affiancarli nell’insegnamento delle nozioni di base dell’economia e dell’uso consapevole del denaro, per avvicinare i ragazzi alla realtà economica che li circonda.
L’idea imprenditoriale dei ragazzi della classe 3 del Liceo Economico Sociale Telesia di Benevento propone di far conoscere e “vivere” la valle Telesina attraverso un nuovo ed originale modello di ospitalità alberghiera di tipo “diffuso” sulle esperienza turistiche di zone come la Maremma, con l’obiettivo di fare della “Valle Telesina” un grande e naturale “albergo diffuso” all’aperto che consenta – a impatto ambientale “zero” – di orientare verso quest’area flussi turistici di livello medio-alto, capaci di apprezzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche locali e le importanti tradizioni storiche e culturali di un territorio che, fino ad oggi, quale “area interna” e poco popolata della Campania, ha rivestito un ruolo di marginalità rispetto ai circuiti regionali e nazionali.
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