“A nostro padre Francesco Paolo, appassionato cultore di studi antichi, si
deve la riscoperta del vino Falerno, il vino degli imperatori Romani, dimenticato per secoli e riportato in vita dopo anni di studi e ricerche di autentica archeologia vitivinicola”
spiegano i figli Salvatore e Maria Ida, oggi alla guida dell’azienda. L’avvocato Avallone, negli anni Sessanta, individuò alcuni ceppi di vite dell’antico vinum Falernum sopravvissuti miracolosamente alla fillossera e ne iniziò il rimpianto in tutto l’Ager Falernus. Oggi Villa Matilde è azienda leader nella produzione del Falerno ed è ambasciatrice di questo straordinario vino nel mondo che conta tanti produttori appassionati e vere e proprie eccellenze.
“Accogliere la tradizionale cena della Confraternita del Falerno nella nostra azienda, significa per noi rinnovare la storia e la memoria di nostro padre, riallacciare i fili del nostro recente passato e celebrare tutta la grandezza di questo vino che oggi ha interpreti di grande qualità” commenta Maria Ida Avallone.La serata prevede un’interessante introduzione al territorio e a questo vino millenario già noto ai tempi di Plinio, Virgilio, Ovidio e Orazio, a seguire degustazioni e una cena con prodotti tipici. Ad arricchire ulteriormente la serata ci sarà una mostra fotografica dedicata al Falerno a cura della Food&Wine blogger Karen Phillips.
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