Pubblicata
la Guida 2014 sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2, a cura del
Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Gli Stati membri dell’Unione europea devono
pubblicare annualmente il documento
in attuazione della direttiva 1999/94/CEE, recepita nel nostro ordinamento con
il DPR n. 84/03. Si tratta, infatti, di un aspetto della strategia tendente a
ridurre le emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi fissati
in sede europea e con il protocollo di Kyoto.
La
Guida è stata approvata con decreto interministeriale del Ministero dello
Sviluppo economico, di concerto con i Ministeri
dell’Ambiente e delle Infrastrutture e
Trasporti del 3 luglio 2014. Oltre all’indicazione dei consumi nei vari cicli -
urbano, extraurbano e misto - e delle
emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita al 15 marzo 2014, la
Guida contiene una graduatoria dei modelli che emettono meno anidride
carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio (anche ibrida). Una
menzione speciale è riservata ad alcuni modelli che ottengono gli stessi
risultati mediante utilizzo di GPL o
metano. Sono anche presenti alcuni
modelli di auto a trazione completamente elettrica (o con motore ausiliario a
benzina), che vengono evidenziati in un elenco a parte.
Presente
un vademecum per gli automobilisti su come attuare una guida ecocompatibile,
con suggerimenti validi anche dal punto di vista della sicurezza stradale e del
risparmio.
Vengono
riportati anche dati ufficiali sulla riduzione del livello medio di emissioni
delle autovetture vendute negli ultimi anni. I dati, provenienti da istituzioni
europee (Agenzia europea per l’Ambiente), indicano che negli anni 2011-2013 è
continuata la tendenza alla riduzione delle emissioni specifiche di anidride
carbonica delle autovetture nuove, sia in Italia che nel complesso dell’Unione
europea.
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