Il Comitato
Portuale del porto di Trieste ha approvato l’aggiornamento 2013 del Piano Operativo
del Porto di Trieste, documento di programmazione che descrive le strategie
dell’Amministrazione e le azioni da intraprendere per il raggiungimento di
obiettivi predefiniti, prevedendo allo stesso tempo una stima dei risultati
attesi. L’aggiornamento in
questione ha illustrato i nuovi investimenti per un
valore complessivo di € 393.808.000 che potranno essere effettuati entro il
2019 anche grazie alle maggiori entrate registrate nell’anno 2013 – con un
avanzo di parte corrente per circa 19 milioni di Euro - a seguito
dell’incremento dei traffici, la cui crescita prosegue anche nel primo semestre
2014. Infatti la politica di contenimento delle tasse
portuali e canoni demaniali nei minimi consentiti dalla legge ha innescato un
circolo virtuoso, caratterizzato dall’acquisizione - mantenimento di alcune
tipologie merceologiche più toccate dalla crisi di mercato, con riflessi
positivi sugli stessi introiti tributari destinati all’Autorità Portuale. Di
tale politica si è compiaciuto il rappresentante degli Imprenditori
terminalistici portuali che, tuttavia, ha parimenti auspicato la soluzione
positiva di alcune criticità a livello normativo nazionale in termini di
imposizione fiscale.
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