In una tempesta di pioggia con raffiche a 25 nodi, onde gigantesche e perfino una tromba d'aria, le 51 barche provenienti da 11 paesi sono partite per il Campionato Europeo ORC 2014 organizzato con il Trofeo SM la Reina dal Real Club Nautico di Valencia (RCNV). La regata di ieri vale 1,2 punti ai fini della classifica. Il vento e le onde alla partenza hanno preso il sopravvento su buona parte della flotta e 8 barche hanno abbandonato il campo di regata per vari problemi: rottura delle vele e di attrezzatura di coperta e qualcuno ha riportato lievi ferite. Sulla nuova Neo 400 Fermax di Paolo Semeraro la rottura di una draglia in partenza ha causato la caduta in mare di due componenti dell'equipaggio sul lato di sopravvento. Prontamente recuperati con una manovra da manuale, il team ha proseguito la sua regata. A volare via dopo la partenza ed evitare possibili danni è stata subito Hurakan, il TP 52 di Giuseppe Parodi, timonata da Marco Serafini con Tommaso Chieffi alla tattica, che ha dominato la flotta per tutte e 63 le miglia del percorso. Il Campione del Mondo in carica, per la vittoria dell'Adria Ferries ORC Championship lo scorso anno ad Ancona, a metà della gara di ieri era solo decimo in tempo compensato in Classe A. "C'è stato davvero vento forte alla partenza e per i primi due bastoni sulle boe - ha detto Tommaso Chieffi - abbiamo rotto il nostri spinnaker 1.5 nell'ultima poppa, ma non abbiamo perso molto e abbiamo puntato dritto a Sud. Fino a qui siamo stati abbastanza veloci ma in avvicinamento al giro di boa è uscito il sole ed è calato totalmente il vento lasciandoci in una situazione veramente difficile. Come spesso accade il vento ha poi favorito le barche più lente che avendo ancora aria ci hanno raggiunto".
Un'ulteriore prova di questa inversione nei tempi è data dal fatto che la barca più lenta della flotta, il Dehler 29 Caballeros di Josè Caballeros stava guidando la flotta a metà del percorso, giusto all'altezza di Gandia da dove proviene la barca. Caballeros è una delle otto barche che avendo tutti dilettanti a bordo, corre per il Trofeo Corinthian assegnato in ogni classe.
Nel percorso di rientro verso Valencia il vento ha nuovamente dato forza ai team che sono rientrati in porto con il maltempo, ma con un vento non sufficiente per garantire alle barche grandi di recuperare il loro vantaggio.
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