Blue Coat ha
appena presentato un report sull'evoluzione del Malware mobile nel 2014 : stiamo
parlando di minacce e pericoli che interessano principalmente smartphone e
tablet, dispositivi indossabili come i 'wearables' per iOS e Android, presi di
mira dagli hacker più agguerriti.
Nonostante il cambio costante di tecnologie e
dispositivi del mondo digitale, gli strumenti per ingannare le persone e
raggirare gli utenti seguono le stesse dinamiche di sempre. Parliamo della
cosiddetta ingegneria sociale, la costruzione di situazioni apparenti per
conseguire un
beneficio: offrire o vendere all'utente prodotti inutili e non
necessari, grazie a comunicazioni ed avvisi persuasivi. Parliamo di:
Applicazioni false o modificate; Trojans; Link fraudolenti; Spam
Hanno mai provato a venderti qualcosa che non ti serve?
Per prima cosa va detto i pericoli aumentano quando usciamo dalla nostra 'zona di sicurezza' ovvero quando ci fidiamo di qualcuno che tenta di offrirci un servizio o un prodotto allettanti. I negozi online di Google e Apple sono apparentemente sicuri però il malware è capace di bypassare molti controlli e possiamo dividere in 4 passi il loro comportamento:
> Pubblicità che avvisano di infezioni e richiedono di premere un tasto (il famoso 'Ok') per risolverlo;
> Pop-up che indica la necessità di 'disinfettare' il dispositivo;
> Interfaccia di uno pseudo scanner che analizza, apparentemente, il nostro dispositivo riproducendo la grafica del nostro smartphone o tablet;
> L'invito a modificare (su Android) la configurazione APK da origini sconosciute.
Per prima cosa va detto i pericoli aumentano quando usciamo dalla nostra 'zona di sicurezza' ovvero quando ci fidiamo di qualcuno che tenta di offrirci un servizio o un prodotto allettanti. I negozi online di Google e Apple sono apparentemente sicuri però il malware è capace di bypassare molti controlli e possiamo dividere in 4 passi il loro comportamento:
> Pubblicità che avvisano di infezioni e richiedono di premere un tasto (il famoso 'Ok') per risolverlo;
> Pop-up che indica la necessità di 'disinfettare' il dispositivo;
> Interfaccia di uno pseudo scanner che analizza, apparentemente, il nostro dispositivo riproducendo la grafica del nostro smartphone o tablet;
> L'invito a modificare (su Android) la configurazione APK da origini sconosciute.
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