portuali, ambientali, turistici, e di morfologia ed idraulica lagunare. Venice Alive vuole riportare ai termini reali il problema dell’allontanamento delle grandi navi da crociera da San Marco, a cui la riunione interministeriale dell’8 agosto 2014 (Comitatone) ha risposto con un insieme di azioni, tra cui l’avvio delle procedure per la realizzazione di una via d’acqua alternativa per giungere al terminal di Marittima tramite il Canale Contorta S. Angelo, descrivendo la questione in tutta la sua complessità.
Venice Alive promuove una petizione – in 5 lingue, italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo - al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la pronta esecuzione delle decisioni prese dai Ministri, dalla Regione del Veneto e dalle Autorità Locali veneziane in seno al Comitatone.
“Via le navi da San Marco: un impegno, una necessità, un obbligo etico. Venezia va tutelata, tanto nei suoi aspetti paesaggistici, quanto in quelli ambientali, naturalistici ed economici. Il passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e attraverso il Canale della Giudecca non è più tollerabile: è fondamentale fare presto e agire senza alcuna demagogia percorrendo la strada già tracciata, ovvero avviare le procedure per la realizzazione di una via d’acqua alternativa per giungere al terminal di Marittima”, sostengono i membri di Venice Alive.
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