venerdì 5 dicembre 2014

L'Equatore è vicino


Sono passate ormai più di due settimane dalla partenza da Città del Capo per la seconda tappa della Volvo Ocean Race. La flotta naviga ancora nel vento leggero, a meno di 2.000 miglia dal traguardo
dell'emirato, e il terzetto di testa dovrebbe attraversare l'Equatore stanotte. Abu Dhabi Ocean Racing è al comando da ormai cinque giorni, ma è tallonata da vicino da Dongfeng Race Team e daTeam Brunel. Gli spagnoli di MAPFRE devono ancora vedere se la loro opzione è stata vincente e per ora sono quarti, mentre più indietro è duello fra Team Alvimedica e Team SCA, che al contempo cercano per recuperare sui primi.

E' stata una notte calma quella trascorsa, il vento si è mantenuto stabile e ha finalmente cominciato a salire di qualche nodo per il gruppo di testa, mentre gli inseguitori sono stati alla prese con vento più leggero. Nel corso della giornata, però un po' di brezza più sostenuta è entrata per tutti e i log sui i sei Volvo Ocean 65 hanno ripreso a segnare velocità a due cifre. La fase di compressione degli ultimi giorni si è dunque esaurita e il trio di testa, racchiuso in meno di 9 miglia, conta su un vantaggio di oltre 100 miglia su MAPFRE che sta ancora aspettando di raccogliere i frutti della opzione est di qualche giorno fa, e di quasi 170 su Team Alvimedica e Team SCA. L'onboard reporter di Dongfeng Yann Riou, racconta così il cambiamento:
 “E' successo improvvisamente stamattina, la notte è passata tranquilla, poi appena prima dell'alba il vento è aumentato e ha cominciato a piovere. Un cambio di scena totale. Eccoci, siamo entrati nei Doldrum per la seconda volta nella regata. E stranamente, ne siamo piuttosto felici!”
 Il suo skipper, il transalpino Charles Caudrelier ha detto:
“Per il momento va bene, siamo entrati nel vento da nord delle calme equatoriali. E' una bella sorpresa e magari questa volta saremo più fortunati che la prima, e il passaggio sarà più semplice. Le formazioni nuvolose non sono molto sviluppate, i temporali non tanto violenti. Ci aspettiamo che le condizioni peggiorino un po' nelle prossime 24 ore, ma ovviamente in questa zona tutto può cambiare velocemente.” 
La separazione laterale della flotta ieri mattina era superiore alle 335 miglia, con Team Alvimedica e Team SCA sempre più a ovest e MAPFRE a est, dove l'equipaggio guidato da Iker Martìnez ha deciso di spingersi per provare a passare i Doldrum in maniera alternativa agli avversari.

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