L’azienda allarga il dialogo con i media, gli stakeholder e l’opinione pubblica. L’AD Descalzi: "L’ecosistema digitale è una grande opportunità per la comunicazione"
San Donato Milanese (MI), 12 febbraio 2015 – Eni rafforza la comunicazione delle proprie attività globali, puntando sulle opportunità innovative offerte dal digitale per rendere ancora più ampio, capillare e trasparente il rapporto con i propri stakeholder, i media e l’opinione pubblica. E’ in quest’ottica che si inserisce la nomina di Marco Bardazzi a Executive Vice President della Comunicazione esterna.
Bardazzi,
47 anni, assumerà l’incarico il 16 febbraio arrivando dal quotidiano "La Stampa", dove era Caporedattore Centrale e Digital Editor ed è professore a contratto di "Tecniche avanzate di scrittura giornalistica" al Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano.
Negli oltre cinque anni trascorsi a Torino, ha avuto un ruolo di primo piano nell’ideazione e realizzazione del progetto innovativo e all’avanguardia a livello europeo per lo sviluppo dell’informazione digitale de "La Stampa".
In precedenza, ha trascorso quasi 10 anni negli Stati Uniti come corrispondente dell’Agenzia ANSA. Negli USA ha seguito tra l’altro tre campagne presidenziali, l’attacco all’America dell’11 settembre 2001, le guerre in Afghanistan e Iraq, la rivoluzione digitale guidata dalle aziende della Silicon Valley e ogni aspetto dell’evoluzione dell’economia e del costume nel Paese.
L’AD Claudio Descalzi ha commentato: "Eni ha da sempre una vocazione a innovare anche nella comunicazione, come dimostrano tra l’altro i recenti riconoscimenti internazionali sulla trasparenza e l’efficacia del nostro sito web istituzionale. Vogliamo accelerare su questa strada e continuare a cogliere le opportunità offerte dalle modalità di comunicazione disponibili nel nuovo ecosistema digitale. Eni vuole essere leader nell’innovazione della comunicazione aziendale e un produttore di contenuti di conoscenza sui temi dell’energia del futuro, per condividerli con la comunità dei nostri stakeholder e con l’opinione pubblica".
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