Le nuove previsioni sono contenute all’interno dello “Speciale Crociere 2015”, pubblicazione dedicata all’analisi dell’andamento del settore in Italia realizzata da Risposte Turismo.
Nel report anche il dato relativo al totale passeggeri del 2014 nei 45 scali crocieristici nazionali: circa 10,4 milioni di crocieristi movimentati (-8,2% sul 2013) di cui circa 2,4 milioni in Liguria (+4,7%), per la prima volta in testa nella classifica regionale davanti a Lazio (circa 2,1 milioni di passeggeri, -15,6%) e Veneto
(circa 1,7 milioni di passeggeri,
-4,4%).
Circa 10,9 milioni di passeggeri movimentati attesi (+5,4%) e 4.566 toccate nave (-2,3%), con Civitavecchia, Venezia e Napoli confermati sui primi tre gradini del podio grazie, rispettivamente, a circa 2,3 milioni (+9,6%), 1,5 milioni (-10%) e 1,2 milioni (+7,7%) di passeggeri movimentati e 806 (-3,1%), 498 (+2%) e 430 (+7,8%) toccate nave.
Queste, in sintesi, le previsioni aggiornate del traffico crocieristico atteso in Italia nel 2015 (imbarchi, sbarchi e transiti) elaborate da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica – e contenute all’interno dello “Speciale Crociere 2015”, pubblicazione dedicata all’andamento del settore in Italia giunta alla quinta edizione e disponibile a partire dalla prossima settimana sul sito di Risposte Turismo.
Tali dati, frutto delle informazioni ottenute da 40 scali, realtà nel 2014 rappresentative del 94% del traffico passeggeri e del 91% delle toccate nave, confermano la ripresa del mercato crocieristico nazionale annunciata lo scorso ottobre a Napoli in occasione della quarta edizione di Italian Cruise Day.
“Con alcune interessanti scelte di deployment delle compagnie – ha commentato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo - l’Italia tornerà nel 2015 a registrare movimenti di traffico in crescita sull’anno precedente. Sono alcuni esempi la Allure of the Seas di Royal Caribbean con scali regolari a Napoli, Civitavecchia e La Spezia, la Preziosa e la Divina di MSC Crociere itineranti nel Mediterraneo occidentale, fino alle novità rappresentate dall'overnight di Costa Mediterranea a Trieste o la MSC Magnifica a Brindisi. La riflessione prima, e l’azione poi – ha proseguito di Cesare - dovranno essere puntate a come far si che questa ripresa possa trovare consolidamento nei prossimi anni, consentendo, e giustificando, nuovi investimenti tanto sul fronte delle compagnie quanto su quello dei porti”.
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