Per la Biennale d’Arte, che apre al pubblico il 1 giugno 2013, presi d’assalto gli ormeggi gestiti da Venice Yacht Pier: ognuna di queste barche crea di media un indotto di 10.000 euro al giorno.
Una settimana all’insegna del “tutto esaurito” a Venezia sul fronte dei maxi-yacht. Grazie alla Biennale d’Arte che prende il via sabato 1 giugno 2013, arriveranno nella Serenissima le imbarcazioni più prestigiose del panorama dello shipping da diporto che solcano il mare Mediterraneo. Venice Yacht Pier ( V.Y.P.), società che gestisce e promuove l’accoglienza della nautica da diporto a Venezia, registra il sold out da settimane: nel periodo dal 27 maggio 2013 al 3 giugno 2013 , diciotto megayacht saranno ormeggiati complessivamente nelle banchine di Riva San Biagio, Riva Sette martiri, Punta della Dogana, Banchina Adriatica, Stazione Marittima. A questi si va ad aggiungere il Carinthia VII, un 97 metri, che dal 2009 fa home port in Banchina San Basilio.
Un comparto con significative ricadute per il tessuto economico locale. Queste imbarcazioni di lusso, che mediamente sostano per quattro giorni, in prevalenza nel periodo compreso tra giugno e settembre spendono in media 10.000 euro al giorno, includendo anche le spese sostenute per i trasporti, alberghi, shipping, escursioni, rifornimenti.
“In un momento di crisi della piccola e media nautica da diporto, il settore dei maxi-yacht rappresenta un importante volano per l’economia turistica - sottolinea Sandro Trevisanato, Presidente di V.Y.P - Venezia grazie agli elevati standard di accoglienza delle sue banchine, fra cui l’Adriatica, dotata di sistemi di alimentazione di cold ironing, si colloca nel panorama dei grandi yacht hub internazionali quale meta privilegiata degli itinerari nel Mediterraneo”.
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