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Debora Serracchiani |
“Il Porto di Trieste ha tutti i presupposti per aumentare la movimentazione in modo importante, e di ciò ci si dovrebbe ricordare quando vengono fatte le scelte a livello centrale”.
Lo ha detto la presidente della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, intervenendo alla presentazione del Rapporto "Infrastrutture e Competitività 2013. 4 nodi strategici", frutto della ricerca condotta dalle fondazioni Astrid, Italiadecide e ResPublica.
“Quella della competitività è una sfida che siamo perfettamente in grado di giocare – ha detto Serracchiani – a patto che le decisioni del Governo siano in sintonia con le priorità dell’Unione europea, oltre che coerenti con la morfologia dell’Alto Adriatico, tenendo ad esempio conto di dove ci sono i fondali naturali adatti alle navi oceaniche.
In questo momento ci sono due interventi importanti capaci di generare un incremento di Teu, fino a raggiungere l’ambizioso traguardo del milione: l’allargamento del Molo VII, per cui servono 90 milioni di euro, su cui il terminalista è pronto a investire non appena l’Autorità portuale avrà disposto gli adeguamenti necessari; e la piattaforma logistica, per la quale attendiamo da anni che il Cipe eroghi i 32 milioni già deliberati, da aggiungersi ai 70 dell’Autorità portuale di Trieste e ai 30 quelli dei privati”.
“Questi interventi devono ovviamente essere corredati – ha aggiunto Serracchiani – dall’efficientamento della rete ferroviaria, cominciando con l’eliminazione dei colli di bottiglia che, in questo momento, sono tra gli ostacoli che si frappongono alla crescita dello scalo. Ci sono opportunità da cogliere o da abbandonare ma soprattutto – ha concluso – sono convinta che non c’è più tempo da perdere”.
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