8. E' la seconda volta che ORACLE TEAM USA e Spithill vincono l'America's Cup: il primo successo lo avevano ottenuto a Valencia il giorno di San Valentino del 2010. Il talento australiano, con i suoi trent'anni, era stato il più giovane skipper a vincere il trofeo in oltre centosessantadue anni di storia della competizione. Nel corso della settimana passata, ORACLE TEAM USA ha migliorato sensibilmente le sue performance ed è riuscito a fare foiling di bolina, toccando velocità superiori ai 30 nodi. Prestazioni senza precedenti non solo nella storia dell'America's Cup.
"E' stata una regata fantastica, non sarebbe potuto essere altrimenti - ha detto Spithill, vincitore di due America's Cup - Eravamo in rimonta, e i ragazzi hanno mostrato grande cuore. Da solo puoi non essere nessuno, ma quando sei insieme a un team del genere, diventi un grande. Eravamo sotto otto a uno, sembravamo spacciati, ma i ragazzi non hanno mollato. Grazie a San Francisco per questa giornata indimenticabile".La vittoria di ORACLE TEAM USA entra di diritto tra le grandi imprese sportive di tutti i tempi. Solo il 18 settembre il Defender era sotto di otto a uno e nonostante ciò ha vinto, mettendo a segno un totale di undici vittorie, due in più delle nove necessarie in virtù della penalità inflitta dalla Giuria Internazionale. Quella andata in scena a San Francisco è stata la terza finale di America's Cup ad essere giunta alla sfida decisiva.
In precedenza era capitato nel 1920 e nel 1983. In entrambi i casi ha vinto la barca in rimonta, ma mai risalita da un passivo come quello scalato da ORACLE TEAM USA. Nel corso delle finali della 34ma America's Cup sono stati più di un milione i visitatori che hanno visitato l'America's Cup Village sui Piers 27 e 29 e Marina Green e molti di questi hanno affollato il lungomare di San Francisco per vivere le emozioni regalate dagli AC72.
Nessun commento:
Posta un commento