I disegni di Giovanni Barbato, un compendio illustrato alla “Città Invisibili” di Italo Calvino, dal titolo “Le Città Manifeste”, saranno in mostra a Epochè Club Art Capri dal 2 al 18 Novembre. La mostra del poliedrico artista e scrittore caprese sarà inaugurata con un
vernissage nello spazio d’arte di Via Le Botteghe, nel centro storico di Capri. Dal giorno della sua pubblicazione, nel 1972, per i Nuovi Coralli della Einaudi, «Le Città Invisibili», di Italo Calvino, hanno ispirato decine e decine di artisti.
Gli approcci sono stati dei più diversi. C'è chi si è attenuto strettamente al racconto, illustrando ciò che lo scrittore descriveva con le parole, chi ha tratto ispirazione per una raccolta di disegni informali, chi ha estratto il senso del racconto e chi ha riportato l'immagine di un particolare.
“Nei disegni esposti – ha detto l’artista - sarà possibile trovare l’interpretazione dei 55 racconti di Calvino, interpretazione che può avvicinarsi o discostarsi da coloro che mi hanno preceduto in questa avventura.
Certamente è una visione soggettiva, come le altre, e non ha alcuna pretesa di interpretare il pensiero di Calvino, né cercare di estrarre le immagini delle città così come lui le intendeva, ma è semplicemente una interpretazione grafica di 55 città immaginarie, tutte dai nomi di donna, messe assieme come solo Calvino sapeva fare, interpretazione delle impressioni annotate durante i suoi viaggi reali, che ha preso solo come spunto per affidarle poi al più grande viaggiatore della letteratura, Marco Polo, sotto forma di relazioni dei suoi viaggi a Kublai Khan, fondatore del primo Impero cinese, e farle approdare in tutt'altra epoca storica”.
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