come vedremo, all’orizzonte si sta profilando – non sarà indolore.
Alla fine di ottobre, infatti, Vincenzo Onorato, patron di Moby e socio ‘scontento’ di CIN col 40% del capitale, ha tentato il blitz, convocando un’assemblea dei soci e mettendo ai voti la revoca del presidente e amministratore delegato, Ettore Morace, la nomina del nuovo presidente e la ripartizione delle deleghe finora in mano allo stesso Morace.
Motivo della delusione di Onorato e del tentativo di mutare la governance dell’ex compagnia di bandiera è il presunto forte scostamento tra il budget previsto per il 2013 e i risultati industriali effettivamente raggiunti. Secondo l’armatore di Moby, infatti, i dati resi noti da Morace a fine agosto (fatturato di 172 milioni e ebitda di 27 milioni) sarebbero inaccettabilmente lontani da quanto preventivato per la chiusura del 2013.
(leggi l’articolo completo sulla prossima edizione di Porto&diporto)
Andrea Moizo
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