“Sono alte le adesioni allo sciopero nazionale di 24 ore di tutti i lavoratori dei porti”. Lo riferiscono le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che
“nel rispetto dei servizi minimi garantiti si registra il blocco pressoché totale della gran parte delle realtà portuali tra le quali spicca quella di Gioia Tauro, viste le difficoltà oggettive dello
scalo e la condizione precaria dei lavoratori. Anche a Genova - sottolineano unitariamente le tre organizzazioni sindacali - una grande manifestazione ha evidenziato la compattezza dei lavoratori davanti alle motivazioni dello sciopero. Ma grandi iniziative e grandi risposte si sono registrate in tutti i porti italiani con qualche defezione nelle zone d’Italia dove la crisi sta procurando grandi disagi ai lavoratori, compresa Napoli dove il commissariamento del porto non rassicura né lavoratori né Sindacati”.
Secondo quanto ricordano la Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti
“le motivazioni dello sciopero risiedono principalmente nella fase di stallo, a undici mesi dall’avvio, in cui il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale si trova attualmente e la risposta dei lavoratori allo sciopero, dopo 13 anni di pace sociale, smentisce tutti gli scettici sulla riuscita della protesta e dimostra come tutti gli addetti sono pronti a difendere il proprio futuro che rischia di essere compromesso dall’indebolimento del contratto nazionale e dal vuoto che si registra intorno alla portualità”. Infatti spiegano le organizzazioni sindacali “la riuscita dello sciopero è anche un segnale al Parlamento dove si sta discutendo la riforma della legge 84/94 e dove serve discutere di portualità a partire dal merito ed in un’ottica di prospettiva in quanto i porti sono fattore moltiplicatore per l’economia e l’occupazione del Paese”. “Siamo pronti - annunciano i sindacati - alla ripresa del tavolo di trattativa con le controparti sul contratto e rinnoviamo la richiesta al Parlamento ed al Governo per definire i futuri assetti della portualità giocando un ruolo da protagonisti al tavolo. Per Filt, Fit e Uilt infine “la grande partecipazione allo sciopero di oggi dimostra che i lavoratori ed il sindacato sono molto attenti al dibattito sul futuro della portualità, le nostre proposte sono sul tavolo e non sono solo 'slogan'”.
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