MCL, la convenzione internazionale sul lavoro a bordo delle navi ratificata quest’anno dall’Italia, introduce importanti novità per tutti i lavoratori marittimi imbarcati su navi battenti bandiera italiana. Saranno ulteriormente garantiti i diritti fondamentali, come la regolamentazione dei
turni di lavoro, la possibilità di avere standard predefiniti per la vita di bordo (alloggi e mensa), l’assistenza sanitaria.
Sulle problematiche che possono scaturire dall’applicazione di queste nuove norme ne ha parlato Domenico La Fauci, esponente del Collegio Nazionale Capitani definendole quarto pilastro della regolamentazione dello shipping che si aggiungono alle tre convenzioni su salvaguardia della vita in mare, sull’ambiente e sull’addestramento dei marittimi.
Particolare attenzione è dedicata alla figura del comandante che vede aumentare i suoi compiti per la regolamentazione della vita di bordo che non può scendere al di sotto di standard minimi: il comandante assume sempre più la figura di manager che si deve interfacciare con la società armatoriale.
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