Un giorno di vacanza a scuola e festa per le strade: così EAU, gli Emirati Arabi Uniti, hanno festeggiato l’annuncio dell’assegnazione dell’Expo 2020 a Dubai, la principale città degli Emirati.
E’ stata lotta dura con i concorrenti alla contesa, specialmente con la
città turca di Smirne, con la brasiliana San Paolo, fino all’ultimo duello con la russa Ekaterinburg, duello vinto con 116 voti a favore contro 47; per la prima volta quindi l’esposizione universale sarà ospitata da una città mediorientale.
Il leitmotiv proposto e vincente “Connettere le menti, creare il futuro” è imperniato sulla globalizzazione secondo tre linee, mobilità, sostenibilità e opportunità. Le previsioni degli esperti economici dello stato mediorientale sono rosee, si prevede di attrarre circa quattro miliardi di dollari di investimenti nei prossimi sei anni per sviluppare, tra l’altro, la struttura che ospiterà l’evento, costruita nel Sud dell’Emirato e che dopo saà riciclata in polo universitario e disdretto polifunzionale.
Nessun commento:
Posta un commento