sabato 28 dicembre 2013

Successo della Campania al 64° concorso AIBES


Due primi posti ed un secondo, più il successo del Nelson Mandela cocktail, realizzato dal campione mondiale Ettore Diana testimonial dell'azienda di liquori casertana Mavi Drink, costituiscono il bottino
campano in quel di Saint Vincent. La 64a edizione del concorso nazionale, che l'Associazione italiana barmen e sostenitori, annualmente promuove dal 1949 suo anno di nascita nell'Albergo dei Cavalieri, in piazza Missori a Milano, si è appena conclusa ospitata dal Grand hôtel Billia di Saint Vincent, dalla sezione Valle d'Aosta e diretta da Salvatore Arcidiacono (uno dei tre vice presidenti Aibes).

 E' stata come sempre una gara piena di aspettative ma anche con qualche innovazione come il dover creare da parte dei barmen in gara un cocktail innovativo. Altra curiosità da segnare nella storia dell'Aibes, ma anche in quella della struttura ospitante il concorso che porta un rappresentante italiano del “Buon bere” ai mondiali 2014 in Sud Africa è stata quella di essere stati ospitati in una atmosfera di gran ripresa indicativa per l'economia italiana. Infatti i 140 partecipanti alla kermesse dell'Aibes insieme ai 28 brand del settore Food&beverage e alle 30 aziende sponsor sono rimasti ospiti del Billia anticipandone, in pratica, l'inaugurazione dopo i lavori di restauro durati poco più di un anno.

 Lo storico primo 5 stelle Lusso valdostano, icona del bartending a livello nazionale ed internazionale avendo ospitato 12 finali nazionali Aibes e 4 mondiali Iba, nella sua sfavillante bellezza paesaggistica, con la sua facciata in stile Belle Époque, realizzata nel 1908, l'accesso diretto al Casinò de la Vallée, un ristorante moderno ed accogliente più uno d'autore, le confortevoli camere valide per ogni comfort che ora offrono, con gli interni che uniscono il fascino della storica scalinata holliwoodiana e le ben abbinate creazioni di stacchi ed arredi moderni che si fondono con la spettacolarità, è tornato al suo massimo splendore ancor prima della sua programmata inaugurazione ufficiale.

Può ora essere fiera la Regione Valle d'Aosta, che nell'ambito di un intervento di recupero, costato 80 milioni di euro, che ha interessato anche l'attiguo casinò, anch’esso appena riaperto dopo la ristrutturazione, ha saputo ridare “alla grande” al turismo lo scenario paradisiaco, incomparabile e superlativo di questo territorio, unica regione italiana ed europea abbracciata da 4 vette tra le più alte del continente, con una posizione privilegiata, a pochi passi dalle bellezze naturalistiche delle Alpi occidentali e dalle località sciistiche tra le più suggestive al mondo.

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