Il Consiglio Europeo svoltosi nei giorni scorsi a Bruxelles ha confermato la validità del progetto “Macroregione Alpina” ed ora la Commissione Ue e i governi dei paesi coinvolti sono chiamati ad elaborare un’azione specifica atta a svilupparlo entro la metà del 2015. Questo
riconoscimento formulato dai vertici della politica europea giunge a due mesi di distanza dalla conferenza di Grenoble dove otto paesi “alpini” (Italia, Francia, Austria, Germania, Svizzera, Liecthenstein, Slovenia e Principato di Monaco) oltre a 46 regioni (quelle italiane sono Liguria, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) firmarono un accordo che si proponeva l’obiettivo di far nascere questa macroregione nel cuore dell’Europa.
Il via libera giunto in questi giorni consentirà di costituire un Comitato paritetico per l’elaborazione di una strategia comune per agganciare i fondi Ue della nuova programmazione: in questo frangente la Convenzione delle Alpi, che da circa venti anni lavora al progetto, è a guida italiana, in quanto la presidenza del biennio 2013-2014 è affidata al sottosegretario all’Ambiente Marco Flavio Cirillo.
Nessun commento:
Posta un commento