L’Autorità Portuale di Trieste (Apt) ha sospeso ieri la firma dell'Accordo di Programma per la Disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale nell'area di crisi industriale complessa di Trieste, perché il testo emendato
dell'Accordo avrebbe portato a una diminuzione di entrate al bilancio dell'Ente non quantificabile (l'attuale canone annuale è pari a 1,6 milioni euro) ed un accollo straordinario di oneri ambientali (circa 10 milioni di euro) non di competenza Apt.
Spiace che coloro i quali hanno redatto il testo finale dell'Accordo in oggetto non abbiano tenuto conto delle osservazioni trasmesse dall'Autorità Portuale. Per tali argomentazioni e per l'importanza della tematica si è ritenuto di convocare un Comitato Portuale urgente sulla questione lunedì 3 febbraio alle ore 10.30. Vista l'importanza dell'argomento per l'intero territorio provinciale, il Comitato Portuale sarà aperto agli organi di stampa.
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