Hotel ricchi di storia e di storie da raccontare (in italiano), a cominciare da Sigmund Freud, per passare a Franz Schubert e all’etichetta di un ottimo vino con il ritratto del celebre compositore: l’Associazione Austria per l’Italia che raggruppa 58 hotel austriaci dove si parla italiano, ha in
serbo indirizzi da non perdere, per visitare gli angoli più belli dell’Austria e allo stesso tempo soggiornare in strutture che catalizzano interesse e curiosità, a cominciare dall’antico hotel & villa Excelsior (costruito tra gli anni 1895 e 1897), il cui ospite più famoso è stato sicuramente l’inventore della psicanalisi, Sigmund Freud, il quale per 7 anni (dal 1916 al 1923) scelse l’hotel & villa Excelsior nella rinomata cittadina termale di Bad Gastein per le sue vacanze estive.
Freud amava questa imponente villa padronale privata, gestita con passione dai proprietari che accoglievano (e accolgono tuttora) artisti, attori, scrittori ed ospiti da tutto il mondo. Freud era affascinato dalla bellezza di Bad Gastein, dagli edifici, dalla cascata e dalle passeggiate sulla romantica e selvaggia Kaiserpromenade.
Un altro indirizzo fuori dagli schemi, unico e curioso è l’hotel Höldrichsmühle, a 17 chilometri da Vienna, immerso nella pace del bosco viennese e ricco di storie, come ad esempio quella di Franz Schubert, il grande maestro della musica romantica, che nella sua breve esistenza (1797-1828) ha lasciato in eredità al mondo oltre 1000 composizioni: molte di queste opere sono state concepite in località appena fuori dalle mura viennesi; la romantica Höldrichsmühle era uno dei suoi luoghi preferiti e qui, secondo la leggenda, compose la sua opera “Der Lindenbaum”, famosa in tutto il mondo.
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