vedendo costruite navi di sempre maggiori dimensioni e di aumentata capacità di trasporto sia di contenitori che di passeggeri.
Si rendono necessari sviluppi progettuali e costruttivi diversi da quelli precedentemente utilizzati, infrastrutture, portuali/autostradali/ferroviarie, sempre più grandi e con esigenze e ricadute diverse rispetto alle attuali sui porti anche dal punto di vista del lavoro portuale. Aumenta il valore specifico, di costruzione e di gestione di dette navi che portano, però, a possibili, rilevanti vantaggi economici legati all’economia di scala che detti “giganti del mare“ possono consentire se utilizzati a piena capacità.
Aumenta, però, anche il valore ed il rischio del “carico“ trasportato quali merci in contenitori e, soprattutto, le diverse migliaia di persone, tra passeggeri ed equipaggio, trasportati dalle navi passeggeri: cosa cambia nella copertura del rischio da parte delle assicurazioni navali? Molto cambia, per queste navi, anche dal punto di vista della sicurezza della navigazione come, purtroppo, anche recenti episodi hanno dimostrato: di cosa è necessario tenere conto e cos’è necessario fare sia dal punto di vista legislativo, della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare?
Alle riflessioni/domande che precedono ed a molte altre ancora che sorgeranno durante l’esposizione/dibattito risponderanno i relatori riportati di seguito nell’incontro avente oggetto: “IL GIGANTISMO NAVALE: PLUS E MINUS“ Relatori: Ing. Maurizio CERGOL Resp.le Marketing e sviluppo nuovi concept di FINCANTIERI Prof. Giacomo BORRUSO Presidente I.S.T.I.E.E. C.F. Diego TOMAT Resp.le Ufficio Sicurezza della Cap. di Porto di Trieste Assicurazioni GENERALI Relatore da confermare
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